17 Settembre 2010
In data odierna si è tenuto l'incontro Azienda - Sindacati sulla mancata erogazione del finanziamento spettante al Ministero dello Sviluppo Economico quale parte degli accordi stipulati nel Gennaio 2009 riguardane la cessione Motorola a Reply.
Come preannunciato l'azienda ha illustrato le azioni intraprese col Ministero e le difficoltà riscontrate nel tentativo di avere adeguate risposte in merito.
Ha poi parlato dell'impatto che potrebbe avere il mancato finanziamento sull'andamento della programmazione economica della società; è stato altresì precisato che l’andamento economico potrebbe avere un conseguente impatto sui lavoratori e sui livelli occupazionali se, entro alcuni mesi, non si avesse riscontro dal governo su detto finanziamento.
Le parti sindacali porteranno all’attenzione della Regione – ente tramite cui i finanziamenti devono essere erogati – e del Comune le conseguenze che la mancata erogazione di detto finanziamento potrebbe avere su TUTTI i lavoratori Concept Reply.
Le parti hanno concordato di reincontrarsi non appena l'incontro fra Reply e il Ministero avrà luogo.
Nel frattempo:
- l’RSA provvederà a richiedere una serie di incontri con l’azienda per essere aggiornati costantemente sullo stato dei lavori.
- In accordo con le OO.SS. si intende chiedere all’azienda che, appena effettuato l’incontro col Ministero o se questo incontro dovesse essere posticipato, secondo i termini dell’Art.3 CCNL Commercio (Terziario, distribuzione e servizi), vengano convocate le organizzazioni sindacali per discutere nel dettaglio le prospettive economiche di medio e lungo termine e la situazione occupazionale della società Concept Reply.
Per maggiori chiarimenti e delucidazioni, vi invitiamo a rivolgervi al vostro sindacato di riferimento.
In data odierna si è tenuto l'incontro Azienda - Sindacati sulla mancata erogazione del finanziamento spettante al Ministero dello Sviluppo Economico quale parte degli accordi stipulati nel Gennaio 2009 riguardane la cessione Motorola a Reply.
Come preannunciato l'azienda ha illustrato le azioni intraprese col Ministero e le difficoltà riscontrate nel tentativo di avere adeguate risposte in merito.
Ha poi parlato dell'impatto che potrebbe avere il mancato finanziamento sull'andamento della programmazione economica della società; è stato altresì precisato che l’andamento economico potrebbe avere un conseguente impatto sui lavoratori e sui livelli occupazionali se, entro alcuni mesi, non si avesse riscontro dal governo su detto finanziamento.
Le parti sindacali porteranno all’attenzione della Regione – ente tramite cui i finanziamenti devono essere erogati – e del Comune le conseguenze che la mancata erogazione di detto finanziamento potrebbe avere su TUTTI i lavoratori Concept Reply.
Le parti hanno concordato di reincontrarsi non appena l'incontro fra Reply e il Ministero avrà luogo.
Nel frattempo:
- l’RSA provvederà a richiedere una serie di incontri con l’azienda per essere aggiornati costantemente sullo stato dei lavori.
- In accordo con le OO.SS. si intende chiedere all’azienda che, appena effettuato l’incontro col Ministero o se questo incontro dovesse essere posticipato, secondo i termini dell’Art.3 CCNL Commercio (Terziario, distribuzione e servizi), vengano convocate le organizzazioni sindacali per discutere nel dettaglio le prospettive economiche di medio e lungo termine e la situazione occupazionale della società Concept Reply.
Per maggiori chiarimenti e delucidazioni, vi invitiamo a rivolgervi al vostro sindacato di riferimento.
4 commenti:
Con la minaccia dei posti di lavoro Reply fa leva al ministero per ottenere i finanziamenti, perchè questo ?
Ma i fondi presi da Motorola, dalla Regione, non bastano a Reply per andare avanti con le attività, o ancora devono ancora prendere i soldi dallo stato ?
A questo punto tutte le aziende torinesi che assumono dovrebbero poter chiedere i soldi ed otternerli.
Scusate l'intervento.
Nella lettera che Concept Reply ha mandato al Ministero non si fa alcun cenno alle possibili conseguenze a livello occupazionale, ma, come abbiamo già detto, solo al contratto che il Ministero stesso aveva sottoscritto.
Il contratto iniziale prevedeva un contributo sia dalla Regione che dallo Stato per dare la possibilità a Reply di creare Concept Reply come azienda di ricerca e sviluppo, realizzando due progetti finanziati (logicamente collegati) della durata di tre anni ciascuno (che avrebbero dovuto iniziare sfasati di un anno).
La parte di finanziamento di competenza del Ministero dello sviluppo economico (che porta la firma del Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta) era stata definita sia riguardo all’importo che ai meccanismi e le tempistiche di erogazione. Come già descritto nel post, attualmente il ministero ritarda la definizione dell’erogazione di detto finanziamento e ventila l’ipotesi che questo venga definitivamente a cessare a causa mancanza di fondi. L’azienda ci ha segnalato l’impatto che il mancato finanziamento da parte del ministero potrebbe avere sui livelli occupazionali ed è per questo ha convocato i sindacati. I sindacati in base alle proprie responsabilità e competenze (ovvero la tutela dell’occupazione) agiranno di comune accordo per tutelare il lavoro dei dipendenti di tutta Concept Reply.
I nostri Partners hanno già comunicato il bilancio di Concept Reply programmato per i prossimi anni, dove si parla della distribuzione annuale dei fondi provenienti da Motorola, del contributo proveniente dal Gruppo Reply e dei due finanziamenti (Regione+Stato). Queste comunicazioni stato state effettuate durante i meeting del gruppo che lavora per il Progetto Finanziato, ma anche durante i vari colloqui personali (se ci sono ancora dipendenti di Concept che non sono a conoscenza di queste informazioni, allora proporremo al management un meeting a tale scopo).
Quindi, per rispondere al dubbio proposto nel commento al post “Ma i fondi presi da Motorola, dalla Regione, non bastano a ...” possiamo dire che senza il finanziamento per il secondo progetto, viene da se che questo progetto non può essere realizzato ed avere conseguenze sulle prospettive di ricerca nel campo del Machine2Machine verso cui Concept Reply si è indirizzata e per cui Concept Reply era stata creata.
Riguardo all’ultima osservazione del precedente commento su questo blog, ci sentiamo di dire che Concept Reply è nata in maniera abbastanza particolare rispetto ad altre aziende industriali nell’area torinese, essenda stata scelta ed appoggiata dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dal Ministero dello Svillupo Econonico, per continuare il Centro Ricerche che si era venuto a creare qui a Torino negli ultimi 10 anni. Questo non significa assolutamente che le altre aziende non debbano essere aiutate, ma il caso Concept Reply ricade nei finanziamenti rivolti alla ricerca e sviluppo.
Per ogni ulteriori chiarimento vi invitiamo a fare riferimento sui rappresentanti del vostro sindacato di riferimento.
Saluti, RSA Concept.
Grazie mille per il chiarimento,
allora adesso si capisce che la preoccupazione circa il mantenimento dei posti occupazionali di concept reply a causa della probabilemancanza del contributo del ministero, non è stata scritta nella lettera inviata al ministero stesso.
Tale preoccupazione è stata sottolineata durante la riunione tra i vertici Reply a i sindacati, e poi per via laterale a tutti i dipendenti. Cosi adesso noi dipendenti siamo intimoriti che in caso di mancato finanziamento del ministero, saremo i primi ad essere coinvolti sia in termini di progetti di ricerca che di livello occupazionale. Adesso è chiaro.
Prego allora il sindacato, allo scopo di mantenere un sano e ottimistico umore dei dipendenti, di fare in modo che in caso di mancato finanziamento da parte del ministero, i livelli occupazionali e le ricadute finanziarie non saranno a carico dei poveri dipendenti.
Grazie mille per la cordialità.
Solo per curiosità in percentuale quanto dovrebbe versare lo stato sul totale del finanziamento?
Capisco che l'affare Motorola sia stato un bel regalo ad imprenditori amici della passata amministrazione regionale (che forse avranno contraccambiato durante la campagna elettorale) ma un'impresa la si fa soprattutto con soldi propri.
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